Il festival “Massenet, maestro del suo tempo” proporrà a Venezia sei concerti, dal 1° al 28 ottobre 2022, anticipando una successiva serie di appuntamenti europei dedicati al compositore francese.
Far riemergere dall'oblio musiche dimenticate del passato, riportare in vita figure artistiche più o meno trascurate. Ma pure rimettere in discussione talune certezze storiche e critiche, queste sono le peculiarità della Fondazione Palazzetto Bru Zane/Centro di musica romantica francese di Venezia sin dalla sua fondazione, dieci anni fa.
La storia infatti sta a dimostrare che l’oblio può colpire ingiustamente anche compositori un tempo celebri e composizioni un tempo popolari, meritevoli di essere oggi riportate all'attenzione degli appassionati.
GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA
Un compositore in auge tra '800 e '900
Jules Massenet (1842-1912) in realtà non può definirsi un compositore dimenticato, poiché due sue opere teatrali – Werther e Manon – sono molto amate e da sempre presenti nei cartelloni dei teatri, mentre altre - Thäis, Cendrillon e Le roi de Lahore - le vediamo riproposte di tanto in tanto; e qualche sua composizione sinfonica – come le Scènes pittoresques e le Scènes alsaciennes – appaiono di tanto in tanto nelle sale da concerto. Ma la restante produzione, sopra tutto cameristica, di questo compositore assai prolifico e di grande successo negli anni della Belle Époque, ha patito una certa dimenticanza, e meriterebbe di essere poco alla volta rivisitata.
Per questo il Palazzetto Bru Zane ha deciso di dedicare parte della stagione 2022-2023 – che interessa non solo l'Italia, ma anche la Francia ed altri paesi – ad alcuni suoi lavori, affiancandoli come al solito spazio a quelli dei suoi contemporanei. Nonché a quelli dei musicisti che hanno portato la sua visione artistica sino nel cuore del '900.
Un lungo viaggio di riscoperta che parte da Venezia
Si parte da Venezia, naturalmente, che accoglie il primo festival della stagione 2022-23 della Fondazione PBZ, rivolto al recupero di qualche porzione dell'enorme eredità musicale del maestro di Montaud.
Lavori da camera d’ispirazione fantastica, fiabesca, antica, medievale, esotica, si confronteranno con le sue intriganti mélodies - a quelle con orchestra il PBZ ha dedicato un recente bellissimo CD diretto da Hervé Niquet, pluripremiato – ed alle composizioni sinfoniche sue, dei suoi contemporanei e dei suoi eredi spirituali con appuntamenti a Venezia, Parigi, Monte-Carlo, Lione, Monaco di Baviera, Budapest.
Compositore ammirato e maestro del suo tempo
Il festival “Massenet, maestro del suo tempo” proporrà a Venezia nel prossimo ottobre sei concerti, iniziando alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista con un concerto vocale e strumentale – “Dal salotto alla scena” – sabato 1 ottobre, e la domenica seguente con un concerto – “Farfalle nere, farfalle bianche” - con il pianista François Dumont. Chiuderà il festival, il 28 ottobre al Palazzetto Bru Zane, il pianoforte a quattro mani del Geister Duo formato da David Salmon e Manuel Vieillard. Il 28 settembre presentazione aperta al pubblico del Festival, sempre al Palazzetto, seguita dall'esecuzione di mélodies e brani pianistici.
Per il programma completo: Palazzetto Bru Zane